Invitation to participate in the DDMATH project forum

The DDMATH project is dedicated to science teachers and support teachers, who follow blind students from elementary school to high school, proposing information, teaching proposals, working strategies on various topics of accessible mathematics, guides for teachers to produce mathematics texts in digital Braille format. The forum aims to be a meeting place to foster the knowledge and dissemination of further information, personal experiences, new systems, new teaching proposals on the topic of science studies of blind students so as to promote real inclusion through increasingly innovative teaching.



Valutazione discussione:
  • 0 voto(i) - 0 media
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
simboli differenti su operazioni uguali
#1
Buongiorno.
Avrei un dubbio.
Ho allegato un'immagine di come sono stati scritti alcuni esercizi sul libro che utilizza un mio utente in una scuola media. La foto mi è stata girata dalla sua assistente alla comunicazione.
Mi pare che ci siano delle incongruenze nell'utilizzo dei simboli.
Potrei avere anche un vostro riscontro di quale sarebbe, dei simboli utilizzati, la modalità corretta?
Io penso di averla chiara in mente ma avrei bisogno di un rinforzo. Smile
Inoltre sapete dirmi come mai i simboli differiscono anche se dovrebbero essere uguali?
Grazie


Allegati Anteprime
   
Cita messaggio
#2
Gentile Marco,  Capisco il problema: 4^2  è una potenza semplice, ma nel lavoro che hai i docenti o i trascrittori utilizzano 4 apri potenza composta 2 chiudi potenza composta.  Entrambe le modalità sono corrette formalmente per la sintassi Braille.
Il motivo del fatto che trovi i marcatori di potenza composta è presto detto, questi testi derivano da una trascrizione automatica usando il programma presente sul portale del progetto DDMATH di conversione, ossia passando per il file MathML dove il nostro sistema di traduzione da MathML a Braille  per default utilizza la modalità potenza composta, in tutti i casi di potenza. Il docente, o l’assistente allo studio dovrebbe poi verificare il testo e portare delle migliorie che il sistema automatico non dispone.
Abbiamo già in cantiere (sperando di recuperare ulteriori forme di supporto) di sviluppare presto una soluzione che sappia prendere queste decisioni, analizzando se si tratta di elementi semplici o composti, in modo da ridurre il lavoro manuale del docente.  Un saluto Giuseppe Nicotra
Cita messaggio




Utenti che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)